felicità

in una colazione
a buffet di un economico ostello
dove passano jeff buckley e jarryd james

quando dalla finestra intravedi una leggera pioggia
che sfoca la visione degli armadietti colorati

ti dimentichi di essere canonico,
metodico,
misurato,
politico,

e usi tutto per segnarti una poesia

pensi alla notte spesa tra gli impulsi
puttane maleodoranti
ispirate note di neotango

non te la togli di dosso quella voglia d’avventura
proprio come quel puzzo d’ascelle
di certi locali dove vai a chiudere certe serate

la vita
è di chi ad un passo della vittoria
abbandona

anticipare a capofitto la discesa
l’unico modo di prolungare
la felicità

Rhone

Lungo il fiume, turista e solo,
aspetto un saluto che non arriva
Immerso nella non realtà,
cerco di attrarti silenziosamente a me.

Entrero’ nel tempo per avvicinare la tua anima
e lo fermero’ attraverso i versi 
che bruciano nella mia assoluta solitudine.

In quell’eterno, cerchero’ i tuoi occhi
che non mi conosceranno mai,

perchè io vivo solo nella poesia.

Muto d’amore

 

 L’orizzonte buio,

lascia spazio a un’ improvvisa luce.

Sei amore,

lo so nel cuore.

Leggo nei tuoi occhi la dolcezza,

e della felicità ricordo la promessa.

Ma confuso in dubbi e incertezze

rischio il vero del messaggio.

Amore vorrei tacere,

per non perderti.

“E’ nel mio cuore il calore che non ti fa soffrire”

ma non ho le parole, per fartelo capire .