PREFERISCO GLI ALBERI

Mi fa specie pensare che tutte quelle persone che fanno grandi discorsi motivazionali, considerati di successo, siano tutti, attori, sportivi, bodybuilder, cantanti…

Gente avvezza ai riflettori, che crea il mondo a sua immagine e somiglianza, autoproclamandosi suo idolo.

Mai medici, ingegneri, poeti, infermieri sotto le luci della ribalta…eppure sono la linfa della società. E’ interessante vedere questa contraddizione di fondo della società moderna: quanto individui irrilevanti al funzionamento della società siano adulati e seguiti dalle masse e quanto invece il vero cuore pulsante delle attività moderne è pressoché sconosciuto (salvo poi ricordarsi in momenti di crisi nazionali quanto possano contribuire gli uni e quanto gli altri).

Esiste gente più avvezza alle frasi sussurrate. Questa tipologia di Uomini e Donne crea.

Poi, quelli bravi a stare sotto i riflettori divulgano.

Le masse identificheranno chi narra lo spirito con lo spirito stesso, non riuscendo però, mai, a riconoscerlo direttamente.

Sono sempre più convinto che il più grande dono che un grande Uomo possa fare all’umanità è non portare ulteriore rumore.

Smettere di cercare i riflettori.

Credete davvero che non esista persona, di cui non conosciamo il nome, che non faccia grossi party per i suoi 60 anni, o che non faccia i video dei propri allenamenti in palestra, che non abbia comunque portato grossi cambiamenti in migliaia di vite? Credete non esista eccezionale coraggio, bellezza, spirito, simpatia fuori dai riflettori? Credete che non possa esistere un grande talento che abbia tenuto un profilo basso?

Personalmente, sto iniziando ad amare gli alberi: sembra che tutti li ignorino, orientandosi all’adulazione di altre forme di vita: mammiferi, rettili, volatili; ma alla fine, in parole povere, sono i vegetali l’essenza stessa della vita.

Credetemi ci sarebbe da rivoluzionare i nostri schemi mentali, zittire tutti i pagliacci di questo circo, uscire dagli assordanti tendoni e cercare la quiete: è lì la vita vera. Lì siete voi, i vostri talenti e il vostro futuro.

Tenete un profilo basso, contagiate tutti con la vostra umiltà, diventate più silenziosi, fermi, anonimi, ma vitali.