VERITA’ ARCAICHE

Mi chiedo se in tutto questo cambiamento che stiamo vivendo non sia arrivato forse il momento di farci alcune domande.

Il prete che sul tetto di un duomo prega in dialetto la madonna, credo che anzichè fare leva sul pensiero emotivo e infantile dei miei compagni di viaggio, dicendogli su nessuna base logica che “ce la faremo”, dovrebbe iniziare invece a parlare di valori eterni, che nella nostra epoca sembrano essere però tabù.

Vorrei io parlarne in questo spazio letterario ed uno di questi temi eterni, è certamente la morte.

Fatichiamo a comprendere che non necessariamente una vita umana ha garantito il diritto alle amenità che oggi chiamiamo vita moderna. Di fatti, oltre all’immane perdita della saltata partita di calcetto del giovedì, questa potrebbe essere un’epoca in cui i bisogni potrebbero ritornare ad essere più primari.

Potremmo dirci addirittura che potremmo morire?

Per svariate motivazioni. E tutti i vitelli d’oro che le società moderne hanno prodotto, in sessant’anni e più di assenza di guerre mondiali, non hanno però raccontato a questa gente che la morte, comunque, continua a coesistere con la nostra beneamata civiltà.

Se poi, già nel lontano 2015, alcuni miliardari influenti, andavano dicendo che si sarebbero aspettati la fine del mondo, non a causa di una guerra atomica, ma per un evento pandemico [1]; o se si sente un premier di un’intera nazione, dire che occorra prepararsi a vedere i propri cari morire [2], io smetterei di pregare la madonnina e spingerei l’opinione pubblica a non distogliere l’attenzione da questi fatti. Al di là dello sdegno, la esorterei a fare chiedere ai propri politici perché quel premier ha detto quella frase, perché quella fondazione ha tenuto una simulazione a ottobre, riguardante la gestione dell’imminente (non probabile) pandemia di Corona Virus [3], perché alcuni libri sul Corona Virus sono usciti in un così perfetto timing (ad esempio, tre settimane dopo che si è diffusa l’epidemia in Italia? [4] )

E se questa pandemia che stiamo vivendo porterà a scomparire decine di milioni di persone, io mi chiedo, com’è possibile che ancora non abbiamo cambiato marcia?

Nella comunicazione, negli argomenti scelti per la discussione pubblica.

Occorre ripensare l’industria dell’informazione.

Si sappia o meno, l’impatto che ha il ruolo di un giornalista, di un conduttore di una trasmissione, di un comico o di un uomo di spettacolo sulle scelte e sui comportamenti del popolo sono enormi. Questi idoli anziché mantenere l’umiltà e indirizzare la popolazione verso riferimenti universali, hanno come categoria, e nel tempo, accresciuto narcisisticamente il loro ego e hanno contribuito ad una società rarefatta dal culto dell’artefatto. Ci troviamo ad avere una società dei consensi e di direzioni collettive decise sulla base di influenze provenienti da vuoti oratori e formose vaiasse.

Nessuno vuole indirizzare l’opinione pubblica su quanto detto dagli anzidetti premier? Nessuno vuole fare delle trasmissioni per investigare perché lo dice?

Nessuno lo vuole investigare in tempi utili?

Questa persona non ha fatto una boutade, questa persona è un premier di un governo e ha accesso a informazioni riservate, verosimilmente provenienti anche dagli uffici dei servizi segreti. Non è un opinionista che dice: “secondo me Bugo aveva ragione”.

Inoltre, affiancando quell’affermazione a quella di altre persone di potere, ai 30.000 soldati americani inviati in Europa, il j’accuse del portavoce del ministero dell’estero cinese contro gli USA [5], il tono allarmato dei tanti bulli mediatici nostrani, confrontato però con i dati che noi opinione pubblica abbiamo in mano, (ad esempio, l’Istituto Superiore della Sanità ha confermato che i morti per Corona Virus in Italia sono stati due! [6]), mi viene da pensare, a differenza di molti che etichettano queste voci come manipolazione e menzogna, a me viene da pensare dicevo, che forse invece questa gente sa qualcosa che noi non sappiamo.

Forse esistono dei piani lungo termine che hanno a che fare con un’epoca (digitale) da avviare in toto. Per cui o per il Corona Virus o per altro, effettivamente, qualcuno sa che ci siamo avviati in un epoca di pericolo e precarietà, per cui avremo a che fare con verità arcaiche come la presenza costante della morte.

La gente comune invece, nel frattempo, continua a pensare a cose frivole. Impreparata, si protegge con il proprio analfabetismo funzionale che ormai è diventato veramente pericoloso, qual’ora non volutamente distratta, perché ritenuta inadatta a confrontarsi con la verità.

Tutti questi giullari di corte, bulli e comportamentisti operanti, dovranno tenere conto della campagna di distrazione di massa che hanno portato avanti l’uno dopo l’altro con filmetti e palinsesti indegni evitando una preparazione strategica della nazione ad un governo autonomo della propria democrazia.

Chiedo se veramente vogliamo lasciare il dibattito civile esposto alla continua interferenza di influenze che provengono da persone di cui non sappiamo livello cognitivo, obiettività, parentele economiche, intenti propagandistici e che irrorano la società dei consensi sul sentimento onnipotente che questo mondo è comunque quello perfetto e in eterno benessere consumistico.

I comici che vengono utilizzati dalla rete ammiraglia per intervenire su tematiche difficili già per i professionisti, indirizzano comunque il sentimento collettivo di un’intera nazione che dovrebbe avere invece ben altri riferimenti.  

Mi chiedo  se davvero non vogliamo prendere l’opportunità di un cambiamento globale imminente per ripensare anche alla struttura sociale del consenso così come è trascinata oggi giorno. Una società che sia anziché spinta dalle virtù estetiche o oratorie, sappia riconoscere e diffondere competenza e onestà.

Nel frattempo, pensateci bene cari lettori… alla morte, intendo. Senza tabù.

Chiedetevi se siete a posto con voi stessi.

Visualizzate il momento in cui dovrete lasciare questa vita e provate a sentire cosa provate. Sale l’angoscia? Siete sereni? Siete dove avreste voluto essere? Succede quello che pensavate sarebbe successo? Ha senso la vostra vita?

Se sale l’angoscia, provate a capire cosa vi renderebbe più sereno e che cosa vi allontana da questa cosa, situazione, scelta?

Se siete sereni, chiedetevi cosa rende indispensabile questa serenità raggiunta.

Potete davvero bastare a voi stessi? Possono i vostri idoli rassicurarvi in quell’angoscia? Su cosa avete scommesso? Siete stati corretti? Coraggiosi? Generosi con i vostri compagni di viaggio? A chi avete parlato, ai vostri tempi o alla storia?

Cari lettori, so che non ve lo sareste aspettati, né ve lo sareste voluto sentir dire qui, in questo porto franco, letterario, lontano da elementi di fredda realtà, ma la morte, inteso come identità stessa della vita, è una di quelle verità arcaiche che, a dispetto della rarefazione umana che viviamo, è sempre, e sarà sempre, presente.

A chi non avete detto ti amo? Avete pensato alla vostra più bella vacanza? A chi non avete detto no? A chi non avete detto ancora scusa? Cosa vi appassiona? Cosa non state rispettando di voi stessi?

Iniziate a trovarvi del tempo per rispondere a queste domande.

Perché non importa quanto continueremo a costruire sublimazioni nevrotiche con tecnologie e salotti sociali per dimenticarcene l’esistenza, perché per quelle verità arcaiche, non basteranno questa volta 14 giorni per esorcizzarne la presenza.

Ad maiora.

Giorgio Gaber – C’è un’aria

[1] What Bill Gates is afraid of (al 44”) https://www.youtube.com/watch?v=9AEMKudv5p0

[2] Will it be enough? Boris Johnson says ‘MANY loved ones’ will die and tells people to stay home if they have a COUGH as he brands coronavirus ‘worst health crisis in a generation’… but still refuses to ban mass gatherings or shut schools https://www.dailymail.co.uk/news/article-8105763/Boris-Johnson-steps-coronavirus-response-Cobra-crisis-meeting.html

[3] CORONA VIRUS, CUI PRODEST? 

[4] Virus, la grande sfida. Dal coronavirus alla peste: come la scienza può salvare l’umanità https://www.ibs.it/virus-grande-sfida-dal-coronavirus-libro-roberto-burioni/e/9788817148856

[5] China Spins Tale That the U.S. Army Started the Coronavirus Epidemic https://www.nytimes.com/reuters/2020/03/12/world/asia/12reuters-health-coronavirus-china-usa.html

[6] Coronavirus: Iss, in Italia i decessi accertati finora per causa del Covid-19 sono solo due https://www.agenzianova.com/a/5e6bcf1da7fbe3.23491954/2851060/2020-03-13/coronavirus-iss-in-italia-i-decessi-accertati-finora-per-causa-del-covid-19-sono-solo-due?fbclid=IwAR3SIft_xXHvfSExcIveKP8sJAitGM99symNEmEs0u4lrYIdlTXTxBn6MTo