IL TEOREMA DEL BIOHACKING E DELLA SIMULAZIONE PANDEMICA

Dall’osservazione delle prime informazioni su cui i ricercatori stanno convergendo riguardo le reazioni avverse del vaccino (stati febbrili, eruzioni cutanee, dolori generali etc.) e leggendo i sintomi del sedicente vaiolo delle scimmie che stanno riferendo a spron battuto i mainstream, (stati febbrili, eruzioni cutanee, dolori generali etc.) mi sovviene una riflessione.

Considerato che il pensiero logico deduttivo è considerato in alcune teorie dello sviluppo, come un raggiungimento maturo successivo al pensiero iconico simbolico e al pensiero narrativo, proviamo insieme ad esercitarlo, in assenza di un dibattito su questi temi, in quanto trattasi di riflessioni contro intuitive e pionieristiche come spesso facciamo qui sul literaryport.

Qui di seguito il mio TEOREMA DEL BIOHACKING E DELLA SIMULAZIONE PANDEMICA

Hp1: inserimento nel corpo di microricettori nanotecnologici tramite inoculazione

Hp2: i microricettori rispondono ad impulsi elettromagnetici inviati da remoto

Hp3: distribuzione capillare di antenne trasmittenti su tutto il territorio nazionale

Hp4: i microricettori traducono l’informazione ricevuta da remoto in sintomi corporeei

TH1: per Hp1, Hp2, Inviare da remoto qualsiasi informazione a corpi umani adeguatamente preparati è possibile in questa epoca storica (ovvero l’IoB o biohacking è stato reso possibile nella nostra epoca storica);

TH2: per Hp3, Hp4, Inviare un pacchetto informativo che si traduca in sintomi corporeei simulanti una vasta gamma di malattie è possibile in questa epoca storica.

Ovviamente questi sono sillogismi che una mente aperta, creativa e logica può impegnarsi a fare per provare a comprendere un cambiamento in atto ancora non reso pubblico e disseminato alla maggioranza (da chi sa).

Non è un esercizio di pensiero sterile, pensare che un qualche gruppo elitario, forse oltre a fare orge e bere “adenocromo” in certe loro isole di proprietà di certi agenti del Mossad, bazzicate da certi potenti del mondo potessero anche fare convergere sforzi economici per fare ricerche che ufficalmente non potevano fare.

(Mi dispiace cari, ma io mi rifiuto di pensare che persone tra le più erudite, preparate, intelligenti e potenti al mondo – d’accordo senza morale, ma tant’è – sfruttino i sotterranei di certe isole solo per fare orge, fare traffico di minori e fare uso di stupefacenti; e non abbiano colto l’occasione di essere lontani dalle leggi locali di qualsiasi paese civile, per non procedere con ricerche d’avanguardia che non avrebbero mai potuto fare altrove e che non risultassero in scoperte utili ad agguantare vantaggi competitivi nei confronti degli avversari politici, militari e industriali).

“What to do with all these useless people” Yuval Noah Harari

Rif.

His Majest the Baby, theliteraryport https://theliteraryport.com/2022/05/10/tutti-ai-piedi-di-his-majesty-the-baby/