Ognuno ha le sue priorità nella vita certo, ognuno tenga la sua certezza, io non ne ho. Il problema è che la gente che la pensa come me generalmente è pacifica e si fa i ca**i suoi, non vuole convincere gli altri delle proprie posizioni e non crede nelle crociate.
Mentre chi la pensa diversamente spesso le muove in virtù di certezze date solo da orientamenti di personalità iperegotici ma non giustificate da nient’altro.
Questo tipo di persone chiama molto facilmente irresponsabili gli altri e li giudica. (A proposito di responsabilità, in futuro si chiariranno gli effetti della popolazione dei vaccinati sulle comunità e sull’evoluzione del virus).
Si sentenzia che la salute sia meglio della libertà, per cui bisogna fare questo o quell’altro a forza, perché ce lo impone la scienza, ma mi si deve spiegare su quali condivisioni raggiunte della comunità scientifica. Dato che ancora questa comprende voci discordanti e posizioni completamente opposte, perchè andare in una o nell’altra direzione?
I governi procedono a tentoni, quanto la comunità scientifica, tuttavia, perennemente sicuri dettano la direzione, e scopriremo in futuro per salvaguardare gli interessi di chi.
In tutto questo caos, pensare di essere dalla posizione giusta e sentirsi superiori moralmente, non solo potrebbe essere sintomo di ignoranza, o un indizio di non avere fatto sufficienti ricerche, ma è un rischio da cui rifuggire: attenzione al Groupthink, perché qualsiasi sia il gruppo a cui si appartenga, nessuno è unto dal signore, nemmeno Bill Gates (o soprattuto Bill Gates).
Ad maiora.